In questo caso stiamo parlando di un qualcosa, che pur non essendo un bene primario, è comunque una necessità per tutti. Oggi come oggi si fa fatica a fare a meno di uno smartphone, eppure per averne uno dalle caratteristiche discrete bisogna fare i conti con dei prezzi spesso molto elevati. I top di gamma dei cari brand che siamo HTC, Samsung, LG o lo stesso iPhone hanno dei prezzi compresi tra i 600 ed i 700€! Praticamente la metà di uno stipendio!
Non tutti possono permettersi questo genere di acquisto, e soprattutto sembra assurdo dover arrivare a certe cifre per avere un prodotto decente, per questo motivo molti brand ultimamente stanno cercando di affiancare la qualità alla convenienza.
In questo caso parliamo di un marchio italiano, di un prodotto italiano, costruito da giovani italiani. Insomma, si gioca in casa e la cosa non può che farci piacere.
Con la collaborazione di Stonex (e del suo CEO Davide Erba), Facchinetti, porta avanti questo progetto da più di 2 anni ed ha pensato ad uno smartphone competitivo e dal costo "anni luce" inferiore rispetto ad alcuni dei top di gamma in commercio al momento. Infatti le caratteristiche di questo device, che si chiama Stonex One, sono davvero interessanti, pari o superiori ad uno qualsiasi dei noti flagship del momento. Non a caso il motto scelto è "Break the Rules", rompere le regole che impongono un prezzo eccessivo per avere un buon prodotto.
Le caratteristiche tecniche del One saranno svelate un poco per volta, e lo smartphone sarà presentato al mondo tra poche settimane, all'Expo 2015 di Milano, per ora sappiamo soltanto quanto segue:
- Processore Octa-core a 64 bit
- 3 GB di RAM
- 32 GB di ROM
- 4G LTE
- Display 5.5 pollici QUAD HD con risoluzione 2560x1440
- Android Lollipop 5.0
- Batteria da 3000 mAh
- Fotocamera posteriore da 21 Mpx
- Fotocamera anteriore da 8 Mpx
Ulteriori informazioni verranno svelate la prossima settimana, per ora troverete tutte le informazioni appena descritte sul sito ufficiale. Siamo davvero curiosi di sapere qualche particolare in più sul device e magari anche di vederne qualche immagine per capirne il design. Speriamo che si tratta di una svolta per la tecnologia nel nostro Paese.